domenica 26 aprile 2015

Sanremo 1964 - Milva - L'ultimo tram (a mezzanotte)

Sanremo 1964  

Milva - midi karaoke 

I vincitori del Festival dal 1951

Sanremo 1964 - Milva - L'ultimo tram a mezzanotte








Il testo

 Voglio avere una festa che possa ricordare,
 non la cena modesta e il ballo familiare,
 un’amica mi presta qualcosa da indossare
 e dimentico la cesta della roba da stirare,
 non ho altro per la testa che la buona società.

     A mezzanotte si fermerà
     la provvisoria felicità
     e l’incantesimo si concluderà,
     a mezzanotte parte l’ultimo tram.

C’è un’orchestra famosa e non quei quattro dischi,
 non si beve gazzosa ma veramente whisky,
 se pretendo qualcosa bisogna che mi arrischi
 o finisce che mi sposa chi mi chiama con tre fischi
 e la macchina lussuosa tra i miei sogni resterà.

    A mezzanotte si fermerà
    la provvisoria felicità
    e l’incantesimo si concluderà,
    a mezzanotte parte l’ultimo tram.

Il bicchiere si vuota, nessuno mi ha invitato,
 la stanchezza si nota, il trucco si è sbavato,
 è la sera più idiota che abbia mai passato,
 ho la testa che si svuota, 
 l’entusiasmo se n’è andato,
 ma bisogna che mi scuota, 
 è finito tutto qua.

    A mezzanotte si fermerà
    la provvisoria felicità
    e l’incantesimo si è concluso già,
    a mezzanotte parte l’ultimo tram.

Si è fatto tardi e se ne va
 senza aspettarmi, l’ultimo tram
 che serve correre, non si fermerà,
 a mezzanotte torna la verità.

La la la...

A mezzanotte torna la verità...

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