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Lucio dalla - midi karaoke
Il testo
Dice che era un bell'uomo e veniva,
veniva dal mare
parlava un'altra lingua,
parlava un'altra lingua,
però sapeva amare
e quel giorno lui prese a mia madre,
e quel giorno lui prese a mia madre,
sopra un bel prato
l'ora più dolce,
l'ora più dolce,
prima d'essere ammazzato.
Così lei restò sola nella stanza,
Così lei restò sola nella stanza,
la stanza sul porto
con l'unico vestito,
con l'unico vestito,
ogni giorno più corto
e benchè non sapesse il nome
e benchè non sapesse il nome
e neppure il paese
mi aspettò come un dono d'amore,
mi aspettò come un dono d'amore,
fino dal primo mese.
Compiva sedici anni,
Compiva sedici anni,
quel giorno la mia mamma
le strofe di taverna,
le strofe di taverna,
le cantò a ninna nanna
e stringendomi al petto che sapeva,
e stringendomi al petto che sapeva,
sapeva di mare
giocava a far la donna,
giocava a far la donna,
col bambino da fasciare.
E forse fu per gioco,
E forse fu per gioco,
e forse per amore
che mi volle chiamare,
che mi volle chiamare,
come Nostro Signore
della sua breve vita il ricordo,
della sua breve vita il ricordo,
il ricordo più grosso
è tutto in questo nome,
è tutto in questo nome,
che io mi porto addosso
e ancora adesso che gioco a carte
e ancora adesso che gioco a carte
e bevo vino
per la gente del porto io sono,
per la gente del porto io sono,
Gesù Bambino
e ancora adesso che gioco a carte
e ancora adesso che gioco a carte
e bevo vino
per la gente del porto io sono,
per la gente del porto io sono,
Gesù Bambino
accordi per chitarra
accordi per chitarra
DO LA- DO DO Dice che era un bell'uomo e veniva SOL7 veniva dal mare parlava un'altra lingua DO però sapeva amare DO e quel giorno lui prese mia madre SOL7 sopra un bel prato l'ora più dolce DO prima d'essere ammazzato Strumentale: DO LAm DO DO Così lei restò sola nella stanza SOL7 la stanza sul porto con l'unico vestito DO ogni giorno più corto DO e benché non sapesse il nome SOL7 e neppure il paese m'aspettò come un dono d'amore DO fino dal primo mese Strumentale: DO LAm DO DO Compiva sedici anni SOL7 quel giorno la mia mamma le strofe di taverna DO le cantò a ninna nanna e stringendomi al petto che sapeva SOL7 sapeva di mare giocava a far la donna DO con il bimbo da fasciare Strumentale: DO LAm DO REb E forse fu per gioco LAb7 o forse per amore che mi volle chiamare REb come nostro Signore REb Della sua breve vita il ricordo LAb7 il ricordo più grosso LAb7 è tutto in questo nome REb che io mi porto addosso REb E ancora adesso che gioco a carte LAb7 e bevo vino LAb7 per la gente del porto mi chiamo REb Gesù Bambino REb E ancora adesso che gioco a carte LAb7 e bevo vino LAb7 per la gente del porto mi chiamo REb Gesù Bambino REb E ancora adesso che gioco a carte LAb7 e bevo vino LAb7 per la gente del porto mi chiamo... REb Gesù Bambino Strumentale: REb SIbm
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