lunedì 17 dicembre 2012

Sanremo 2013 - Raphael Gualazzi – Senza ritegno

 Sanremo 2013















Il testo - Senza ritegno

Ti guardo e non puoi tentarmi
 dipinta di un’immagine che non apprezzerò
 se parli non puoi ascoltarmi
 la fiamma si fa labile nell’insensibile
 mi guardi e non vuoi pensarci
 ma sei solo un disegno se non puoi decidere
 e vorrai
 e vorrai
 e vorrai
 vorrai…
 E vorrai solo ridere chiedendo delucidazioni
 ma fuori, a piede libero, ne abbiamo milioni
 ti sparo nelle gambe e divento cristiano
 dopotutto non è male se mi sento più umano
 ricordati le favole che hai già vissuto
 la pace vulnerabile di ogni minuto
 che vivere e ridere, non è abbastanza
 mentre sbianco l’uomo nero, tu prendi
 coscienza
 ed ora sai
 hai visto con i tuoi occhi
 e pianto con i miei
 non c’è vergogna se non quella cieca
 acquiescenza per viltà, per viltà
 ma lascia che sia più tardi
 l’inutile lamento che non costruisce mai
 portami nei miei sbagli
 che mai ne avrò bisogno
 come in questo vivere
 qui non si tratta di una libera denigrazione
 ma di rendersi partecipi di ogni ragione
 per vivere, ridere, decidere e sognare
 e mi ricordo quella volta che volevo volare
 e non aspetto le tue regole neanche un minuto
 propongo i sogni liberi di chi ha creduto
 leggere e scrivere non è abbastanza
 mentre sbianca l’uomo nero
 tu prendi coscienza
 na-na-na-na-na…

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