venerdì 21 dicembre 2018

Sanremo 2019 - Zen Circus - L’amore è una dittatura

Sanremo 2019 - I cantanti in gara










Il testo

Ci hanno visti nuotare
In acque alte fino alle ginocchia
Ed inchinarci alle zanzare
Pregandole di non mescolare
Il nostro sangue a quello dei topi
Arrivati in massa con le maree
Le porte aperte, i porti chiusi
E sorrisi agli sconosciuti
Che ci guardano attoniti mentre ci baciamo
Da uomo a uomo, mano nella mano
Una sigaretta non lo racconta
Ci vuole forse una vita intera
O una canzone non certo questa
Altri maestri, altri genitori
Che non rinfacciano quello che sei
Quello che vuoi e quello che eri
Esistere è giusto un momento
Chi vive nel tempo muore contento
E sì, ci hanno visti contare le pietre
Di questo deserto, pazienza
Perdere tempo con il cielo
Farlo di lavoro
Pagati per immaginare qualcosa
che non puoi fotografare
Mi spiego meglio
Senza nascondermi dietro a cazzate
Scritte per caso in questa 
palestra dell'orrore
Ecco la pietra, ecco il peccato
Un cane pastore lo fa per amore
Non per denaro, non per rancore
Non per la lana esiste il gregge
Né per la legge
Siamo delle antenne, dei televisori
Emettiamo storie che fanno rumore
Cerchiamo la donna della vita
O l'uomo della morte
Strade interrotte, eterni sorrisi
Figli, sangue del nostro lavoro
Non ci somiglieranno, figli ormai del mondo intero
E perdere la monotonia
Di quando tutto era al suo posto
I topi cacciati, debellati
Mostri tutti sotto al letto
E lasciar volare via
Quell'abbraccio conosciuto
Di chi in nome del tuo bene ha distrutto il tuo passato
Quando arrivi tu se ne vanno gli altri
Sai che non va bene, ma ti piace arrangiarti
Come fanno in quei paesi
Che non sappiamo pronunciare
Ma che ci piace addomesticare a parole
Ero presente al momento dei fatti
Il fatto non sussiste
Mettetelo agli atti
Ma non hai paura di nessuno
Se non della tua statura
Hai la democrazia dentro al cuore
Ma l'amore è una dittatura
Fatta di imperativi categorici
Ma nessuna esecuzione
Mentre invece l'anarchia
La trovi dentro ogni emozione
Tu stammi vicino
Anzi lontano abbastanza
Per guardarti il viso
Dalla stanza dei miei occhi
Aperti o chiusi, non importa
Sono occhi
Quindi comunque una porta aperta
Il tempo passa lo senti da questo orologio
Mentre lavori dentro un bar
Ad una pressa o in un ufficio
E speri ancora che qualcuno 
sia lì fuori ad aspettarti
Non per chiederti dei soldi
Neanche per derubarti
Non per venderti la droga
E soffiarti il posto di lavoro
Ma per urlarti in faccia
Che sei l'unica, sei il solo
Sei l'unica, sei il solo
Sei l'unica, sei il solo







 accordi  
Fa#m                                              Fam
 Ci hanno visti nuotare in acque alte fino alle ginocchia
        Fa#m                                      Re
Ed inchinarci alle zanzare pregandole di non mescolare
          La                                                  Re
Il nostro sangue a quello dei topi arrivati in massa con le maree
          La                                           Mi
Le porte aperte, i porti chiusi, e sorrisi agli sconosciuti
Fa#m   
 Che ci guardano attoniti mentre ci baciamo,
          Fam              Fa#m  
Da uomo a uomo, mano nella mano
                                        Re              La
Una sigaretta non lo racconta ci vuole forse una vita intera

O una canzone non certo questa,
       Re                La
Altri maestri, altri genitori
                                               Mi
Che non rinfacciano quello che sei, quello che vuoi
           Fa#m
Quello che eri

Esistere è giusto un momento
             Fam            Fa#m
Chi vive nel tempo muore contento
                                                   Re
E sì, ci hanno visti contare le pietre di questo deserto
   La                                       Re
Pazienza, perdere tempo con il cielo, farlo di lavoro
  La                                          Mi                  
Pagati per immaginare qualcosa che non puoi fotografare
Fa#m                                             Fam
 Mi spiego meglio, senza nascondermi dietro a cazzate
            Fa#m
Scritte per caso in questa palestra dell’orrore
        Re                 La
Ecco la pietra, ecco il peccato,
                         
Un cane pastore lo fa per amore,
          Mi7              La
Non per denaro, non per rancore,

Non per la lana esiste il gregge

          Fa#m
Né per la legge
        
Siamo delle antenne, dei televisori
          Fam                Fa#m
Emettiamo storie che fanno rumore
                                                Mi7
Cerchiamo la donna della vita o l’uomo della morte
            La                                               Re
Strade interrotte, eterni sorrisi, figli sangue del nostro lavoro
    La                                        Mi
Non ci somiglieranno, figli ormai del mondo intero
Fa#m                                               Fam
 E perdere la monotonia di quando tutto era al suo posto
          Fa#m                                    Re
I topi cacciati, debellati, mostri tutti sotto al letto
    La                                      Re
E lasciar volare via quell’abbraccio conosciuto
          La                                       Mi
Di chi in nome del tuo bene ha distrutto il tuo passato
Fa#m                         
 Quando arrivi tu se ne vanno gli altri
               Fam                   Fa#m                                  
Sai che non va bene ma ti piace arrangiarti
                                    Re          La
Come fanno in quei paesi che non sappiamo pronunciare
                                   Re
Ma che ci piace addomesticare a parole
       La
Ero presente al momento dei fatti

Il fatto non sussiste
    Mi          Fa#m
Mettetelo agli atti
                         
Ma non hai paura di nessuno
       Fam          Fa#m
Se non della tua statura

Hai la democrazia dentro al cuore
      Mi7             La
Ma l’amore è una dittatura

Fatta di imperativi categorici
      Re         La
Ma nessuna esecuzione
                                                  Sim
Mentre invece l’anarchia la trovi dentro ogni emozione
La          Fa#m
Tu stammi vicino, anzi lontano abbastanza
                 Re         La
Per guardarti il viso dalla stanza dei miei occhi
                        Mi    La
Aperti o chiusi, non importa
                               Mi
Sono occhi quindi comunque una porta aperta
Sim                                    La 
 Il tempo passa lo senti da questo orologio
        Fa#m                                         Mi
Mentre lavori dentro un bar, ad una pressa o in un ufficio e...

Mi                                  La            Mi
 E speri ancora che qualcuno sia lì fuori ad aspettarti,
                                   La        Mi
Non per chiederti dei soldi, neanche per derubarti,
                                         La         Mi
Non per venderti la droga e soffiarti il posto di lavoro
                   Mi7                             Fa#m    La            
Ma per urlarti in faccia, che sei l’unica, sei il solo
             Mi7/Sol#   Fa#m     La  
Sei l’unica, sei il  solo...
             Mi7/Sol#   Fa#m      
Sei l’unica, sei il  solo...

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